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12/03/24

Etipack, ricerca e innovazione per uno sviluppo responsabile

Etipack progetta, costruisce e vende sistemi per l’etichettatura, la codifica, sfogliatori e Pick & Place, eccellenze tecnologiche allineate alle richieste dei clienti dei settori di mercato più evoluti (farmaceutico, cosmetico, alimentare, chimico, cartotecnico).

 

Dal 1978 azienda leader di settore in Italia e tra le maggiori in Europa, Etipack è oggi un gruppo internazionale costituito da filiali e consociate. Dal 2019 fa parte della divisione PID-Possehl Identification Solutions, del gruppo tedesco Possehl.

 

Marco Parretti, Amministratore Delegato, presenta l’azienda, i valori fondanti e le innovazioni tecnologiche al centro dell’attività di ricerca e sviluppo.

 

Quali sono le soluzioni tecnologiche e in particolare le innovazioni sui cui state lavorando in questo periodo?

 

“Per noi Pharma Flexi, la tecnologia presentata a IPACK-IMA, è tutt’ora un prodotto di punta che stiamo continuando a presentare al mercato europeo ed internazionale. Questa macchina innovativa e versatile è capace di trattare fiale, flaconi, carpule e siringhe a produzioni molto elevate, arrivando ad etichettare fino a 400 pezzi al minuto. Una soluzione di alta gamma che si rivolge al settore farmaceutico, sia come macchina da inserire all’interno della linea di produzione che stand-alone fuori linea.

 

Per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico siamo costantemente alla ricerca di nuovi prodotti, che riescano a inserirsi maggiormente anche nelle sinergie di Gruppo. Con le altre aziende della PID-Possehl Identification Solutions stiamo sviluppando progetti di cross-selling all’interno della divisione. Questo ci ha portato a presentare una nuova gamma di sistemi Print & Apply, dedicati quindi alla stampa in tempo reale e all’applicazione di etichette su diversi imballi, che si integrano con i Print Engine Module presenti nella gamma prodotti delle altre aziende della nostra divisione, che in questo caso sono principalmente quelli di Novexx.

 

Sul fronte innovazione stiamo continuando a lavorare anche in ottica Industry 4.0 implementando soprattutto l’HMI (Human Machine Interface), ovvero l’interfaccia uomo-macchina. Grazie ad una maggiore attenzione alle grafiche e alla fruizione, abbiamo implementato i nostri sistemi affinché siano sempre più user friendly e consentano una facile connessione e dialogo delle nostre teste etichettatrici con il sistema produttivo all’interno del quale vengono inserite.

 

Altro aspetto sul quale ci stiamo concentrando è lo sviluppo di applicatori elettrici. Gli applicatori pneumatici oramai fanno parte della storia e della tecnologia nell’ambito delle applicazioni di etichette autoadesive su Print and Apply o teste etichettatrici, mentre gli applicatori elettrici sono un’evoluzione sulla quale stiamo lavorando. Abbiamo già fornito ad alcune aziende delle tecnologie dotate di applicatori elettrici ed abbiamo riscontrato interesse e risultati. Questa è sicuramente una direzione di sviluppo che implementeremo e che potrebbe essere una delle novità proprio per IPACK-IMA 2025”.

 

Sostenibilità e digitalizzazione: che contributo possono dare le vostre tecnologie?

 

“Per noi la sostenibilità non è un tema applicato solamente ai nostri prodotti, ma un fattore più ampio. Stiamo lavorando sui criteri ESG ovvero tutti gli aspetti ambientali, sociali e di governance che ci definiscono come azienda orientata all’investimento responsabile e allo sviluppo sostenibile. Come Gruppo abbiamo deciso di collaborare con EcoVadis per certificare e rendicontare le nostre performance ESG della nostra catena del valore, per migliorare la nostra sostenibilità a 360°.

 

Da molti anni invece a livello di prodotto abbiamo sviluppato etichettatrici con motori passo-passo energy saving, che con il loro ridotto consumo di energia vanno a contribuire al complessivo efficientamento ed ottimizzazione di tutta la linea produttiva.

 

Il tema della sostenibilità sta davvero trainando il mercato, poiché si è trasformato in un valore che caratterizza un’azienda. La trasformazione che stiamo notando è che affidabilità, competitività ed efficienza dei prodotti sono concetti che i nostri clienti danno come assunto di base. La filosofia con cui gestisci la tua azienda, in cui valorizzi i tuoi dipendenti, realizzi i tuoi prodotti, controlli la tua supply chain e come aiuti i tuoi clienti ad essere a loro volta fedeli ai loro valori sono attenzioni che ora possono fare la differenza sul mercato. Per questo sulla sostenibilità abbiamo un impegno così concreto”.

 

In che direzione si sta muovendo il mercato?

 

“Le nostre soluzioni sono destinate a un target di costruttori, distributori e aziende di produzione, con una maggiore concentrazione in Italia e in Europa e una presenza in crescita nel resto del mondo. Al momento viviamo un grande dinamismo in questo segmento, definito OEM, che per noi rappresenta quello più strategico e importante per lo sviluppo del business. Il nostro export diretto è di circa il 35% del fatturato, mentre il mercato domestico rappresenta il 65%. Tuttavia questa quota, essendo diretta per la maggior parte agli OEM, fa crescere il valore indiretto dell’export che quindi si assesta ai valori medi di settore che secondo i dati Ucima ammonta all’80-85%. Siamo sempre attenti a raccogliere gli stimoli del mercato e a sviluppare prodotti dedicati, e questo, unito alla nostra relazione con il cliente, ci continua a premiare”.