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13/05/21

Per i 50 anni di PMR una macchina innovativa e un futuro in crescita

Azienda leader nella realizzazione di macchine etichettatrici, riempitrici e tappatrici, PMR offre soluzioni per una vasta gamma di settori produttivi, rispondendo alle più diverse esigenze tecniche con capacità di innovazione e ricerca di soluzioni avanzate tipiche del Made in Italy. Abbiamo chiesto a Omar Rubino, General Manager di PMR, una presentazione delle novità e la sua visione del mercato.

Quali sono le novità tecnologiche che portate sul mercato?

 

L’andamento del mercato per noi è stato sostanzialmente positivo. Facciamo tappatori ad alta velocità per varie tipologie di tappi e abbiamo una novità importante per il nostro settore che porteremo sicuramente anche in fiera.  Si tratta di una macchina da 6000 pezzi ora, adattabile a vari tipi di tappi, comandata con motori brushless, dotata di pannello digitale con tele-assistenza e interfacciata ai sistemi esterni in logica industry 4.0. Per questo progetto abbiamo anche lavorato sull’HMI (Human-Machine Interface), sviluppando un software ad hoc capace di gestire il cambio formato, facile e veloce in questa macchina, integrandosi ai sistemi aziendali e gestionali in ottica smart manufacturing.

Una novità importante che celebra a modo nostro i 50 anni di PMR e dei 10.500 clienti che ci hanno dato fiducia in tutto il mondo. Operiamo prevalentemente in nord Europa, nord Africa, paesi dell’est e anche in nord America, dove la situazione Covid ha pesato più che in altri mercati. Complessivamente il nostro fatturato si attesta quindi al 60% sul mercato estero.

 

Che aspettative avete sulla fiera?

 

Per noi è una manifestazione tradizionale, dove andiamo sempre e in cui crediamo molto. Poi, dopo questo periodo complicato, le persone hanno voglia di ritrovarsi, di confrontarsi. Sono convinto che il business si faccia in presenza e anche se lavoriamo in video-conferenza come tutti, il contatto umano, la visita al cliente è a mio avviso più adatta ad esprimere i plus del prodotto. Ecco perché tornare in fiera ha un doppio valore per noi e i nostri clienti.

 

Che prospettive vedete nel mercato nei prossimi mesi?

 

Noi seguiamo il cliente in tutta la filiera, fino all’installazione, che operiamo direttamente in Italia e, attraverso i nostri agenti, all’estero. Sono professionisti preparati che ci supportano in tutte le fasi di collaudo, mentre per il momento la consegna al cliente avviene con un FAT online, seguito dal cliente con una serie di tool multimediali dedicati. Ci siamo adattati al mercato e le vendite non sono calate, il mercato non si è fermato offrendoci ottime prospettive e la consapevolezza che vedremo, nei prossimi mesi, un mercato più strutturato. Chi ha fatto le scelte giuste in termini di innovazione e investimenti, continuerà a crescere tra ricerca e sviluppo, materiali performanti e industry 4.0: quello che ci tiene sul mercato. Puntiamo quindi sulla robotica, i nuovi sistemi, l’innovazione in generale. Tutto ciò ci darà ulteriore slancio per i prossimi anni. PMR vede davanti a sé un mercato maturo, dove la discriminante non è il prezzo ma la qualità e la capacità di adattarsi e innovare. Un mercato fatto di competenze, know-how, esperienza aziendale supportata, parlando di comparto, da una comunicazione che spinga la capacità italiana di innovare.