Fondata nel 1966 a Pianoro, nella packaging valley emiliana, MG2 è una family company leader nella progettazione e produzione di opercolatrici e macchine automatiche per il packaging dell’industria farmaceutica, cosmetica e alimentare. Una trasversalità tra business e segmenti di attività che trova in Pharmintech l'ideale spazio di espressione grazie alla concomitanza con Ipack-Ima 2022. Lo racconta Alessandro Recupero, Sales Manager di MG2.

• Quali sono gli ambiti specifici nei quali ritenete più opportuno investire e perché?

Mi preme sottolineare come per MG2 sia sempre stato fondamentale innovare: è sempre stata questa una ferma volontà del Management MG2, così come una necessità dettata dall’evoluzione tecnologica e dalla competitività dei settori nei quali operiamo. Guardando al futuro, un ambito che subirà radicali evoluzioni, tra l’altro già in corso, è quello dell’intelligenza artificiale. Macchine che saranno in grado di predire, gestire e ridurre i vari fermi macchina oggi ancora classificati come “imprevedibili”, macchine che in maniera informatizzata ed autonoma sapranno realmente interagire con tutte le variabili del processo.

• Cosa vi aspettate dalla sinergia tra IPACK IMA e Pharmintech 2022?

È difficile esprimere un parere. Voglio però sottolineare come sia nostra ferma convinzione che questo evento rappresenti una vetrina importante per chi, come noi, ha la necessità di avere una presenza globale.

Le restrizioni del 2020 hanno letteralmente ridotto il nostro operato in persona. Attraverso video call e con tutti gli strumenti oggi disponibili è stato possibile fare molto, ma il fattore umano, la “stretta di mano”, la discussione faccia a faccia sono importanti nelle nostre relazioni e siamo ben consci che questa volontà di ritrovarsi sia ben radicata anche in molti nostri clienti.

• La vostra visione del mercato nei prossimi mesi?

Per rispondere a questa domanda, fermo restando gli specifici ambiti nei quali noi operiamo ed il nostro portafoglio prodotti, suddividerei la risposta in due parti.

Da un lato vorrei parlare del settore fitofarmaceutico e nutraceutico, un settore in costante crescita negli ultimi anni e che anche durante la pandemia non ha visto diminuire questa tendenza, anzi. Diversi prodotti nutraceutici hanno visto letteralmente raddoppiare i propri numeri, essendo utilizzati per la prevenzione e il sostegno del sistema immunitario e nervoso.

Sul fronte del Pharma abbiamo visto situazioni eterogenee: alcune aziende hanno decisamente rallentato gli investimenti nel settore solidi per concentrarsi sui liquidi; altre, pur mantenendo il proprio core business, hanno visto decimata la domanda del mercato per i propri prodotti. Vedo ad ogni modo nel corso del 2022-2023 un graduale riequilibrio.

• Come valuta il nuovo concept di Pharmintech 2022?

Essendo Pharmintech la prima fiera internazionale alla quale ho partecipato per MG2 nell’ormai lontano 2007 avrei voluto rivedere la fiera nel cuore della “packaging valley d’Italia”. Sono certo che Milano potrà darci migliore visibilità e ulteriori possibilità di incontro con i nostri clienti. Milano rappresenta la capitale italiana dell’industria farmaceutica e nutraceutica ed offre servizi di caratura internazionale che agevoleranno significativamente tutti coloro che verranno a visitare l’evento.