Omas Tecnosistemi è un’azienda specializzata nella progettazione e produzione di riempitrici e tappatrici completamente automatiche per l’industria cosmetica, farmaceutica, biotech, chimica e alimentare. Presente sul mercato nazionale e internazionale attraverso una rete globale di distributori in tutto il mondo, l’azienda progetta, produce e assembla le proprie macchine all’interno dei suoi stabilimenti garantendo flessibilità ed elevata affidabilità. Investimenti continui nella tecnologia strutturale e nell’utilizzo di strumenti ad alta tecnologia nel campo della progettazione e della produzione, consentono a Omas Tecnosistemi di proporre prodotti di qualità e altamente specifici. Ne parla Savino Giudici, Presidente di Omas Tecnosistemi.

Che tecnologia valorizzate in particolare in questo periodo?

La nostra gamma di prodotti, è in grado di soddisfare le esigenze di piccole produzioni, ma siamo in grado di raggiungere produttività elevate con linee in continuo. Partiamo dai dosatori semi automatici per liquidi, creme e polveri, per passare poi alle macchine automatiche e agli impianti completi. Questi ultimi comprendono: turboemulsori, fusori per materie grasse, mescolatori, dissolutori, macchine di pulizia flaconi ad aria sterile, macchine di riempimento e tappatura (per flaconi, fiale, spray, contagocce, sciroppi, soluzioni oftalmologiche, siringhe non iniettabili, tubetti in polipropilene, laminato e alluminio per creme e pomate), etichettatrici, tavoli rotanti di carico e accumulo flaconi. Completano la nostra proposta “chiavi in mano” le macchine accessorie. Tutte le nostre soluzioni, sono adatte per essere installate sotto flusso laminare o in camera sterile. Nell’ultimo anno, grazie all’acquisizione di importanti commesse nazionali e internazionali, per industrie farmaceutiche, abbiamo implementato la produzione di fusori, turboemulsori e mescolatori sia di piccole ma anche di grandi dimensioni. La qualità dei nostri prodotti, inoltre, è garantita sia da soluzioni di elevata tecnologia, che da materie prime e da procedure e saldatori certificati.

Che aspettative avete sulla manifestazione?

Tutto dipenderà dall’evolversi della pandemia e dai DPCM in vigore, purtroppo in questi 2 anni sono stati determinanti e hanno causato lo slittamento delle fiere. Qualora si siano svolte, inoltre, c’è stato un ridotto numero sia di espositori che di visitatori. Però, dato il periodo stagionale in cui si terrà Pharmintech, siamo molto fiduciosi e contiamo di avere un buon numero di visitatori del settore farmaceutico, nutraceutico, healthcare e cosmetico. Proporremo una gamma il più possibile completa che possa interessare le differenti tipologie di aziende.

Che prospettive vedete per il mercato 2022?

Il 2021, si è chiuso con una crescita del 12% circa, per il 2022 abbiamo già un ottimo pacchetto ordini, in particolare per il mercato italiano che gode ancora di agevolazioni fiscali sulla 4.0. All’estero, vediamo di nuovo in crescita la Russia, ma anche Regno Unito e Sud America. Abbiamo ottimi riscontri dal settore cosmetico, health-care e nutraceutico. Per quest’ultimo abbiamo in consegna in primavera sia macchine di riempimento per integratori che dissolutori e turboemulsori.