News Pharmintech
24/02/22

Con Omag a Pharmintech arrivano le soluzioni complete per il packaging primario e secondario

Dal 1973, Omag progetta e realizza confezionatrici personalizzate per il confezionamento in bustine e stick monodose dedicate al settore alimentare, cosmetico, chimico e farmaceutico. La gamma prodotti è molto ampia: a partire da confezionatrici di dimensioni limitate utili per test di laboratorio o lancio di nuovi prodotti fino ad arrivare a linee complete di confezionamento per elevate produttività. Abbiamo chiesto a Giovanni Nocita, Direttore commerciale di Omag, una lettura del mercato alla luce dell’ormai prossimo ritorno del settore alle fiere e agli eventi in presenza.

 

Su quali tecnologie puntate in questo periodo?

 

“Per quanto riguarda il settore farmaceutico” racconta Nocita “la nostra offerta è molto ampia: il cliente può scegliere tra una consistente gamma di confezionatrici – orizzontali o verticali, a moto continuo o intermittente – in base alle specifiche necessità. Le confezionatrici Omag, infatti possono essere equipaggiate con diversi sistemi di dosaggio per prodotti polverosi, granulari, liquidi e pastosi, abbinate a sistemi di conteggio robotizzati, astucciatrici e un’ampia gamma di optionals come marcatori, smart cameras, sensori, ecc.

Una novità importante riguarda il packaging secondario: offriamo da sempre linee complete, sviluppate in collaborazione con i nostri partner. Oggi, grazie al continuo investimento in ricerca e sviluppo e test favorevoli su diversi prototipi, siamo finalmente in grado di offrire una soluzione completa a 360°, dal packaging primario al secondario. A livello tecnologico, i temi riguardanti Industria 4.0 e realtà aumentata rimangono punti focali ai quali dedichiamo gran parte degli investimenti in ricerca e sviluppo.

Inoltre, stiamo testando processi di manutenzione predittiva sulle confezionatrici: grazie alle tecnologie IoT, controllo da remoto e interconnessione delle macchine; in un futuro molto prossimo sarà possibile monitorare costantemente performance e status delle confezionatrici, ricevere informazioni specifiche sui singoli componenti macchina, intervenire con maggior efficacia presso il cliente e azzerare i rischi di fermo impianto.

In sostanza, vogliamo essere un partner affidabile per il cliente, in grado di offrire una soluzione completa semplice da usare e intelligente, che permetta di monitorare tutti i parametri ed intervenire – anche da remoto - per risolvere eventuali anomalie. In questo modo la produzione è continua, vengono minimizzati i fermi impianto e le perdite sono ridotte al minimo.”

 

Che aspettative avete sulla manifestazione?

 

“Dopo due anni di eventi cancellati e riprogrammati, tornare ad incontrarsi di persona in un quartiere fieristico è di fondamentale importanza. Nonostante tutti gli eventi digitali, tour 3D organizzati e videochiamate, si avverte il bisogno di tornare ad una situazione quanto più simile alla normalità, come incontrarsi di persona e condividere anche momenti conviviali. Pharmintech è da sempre un evento molto importante per il settore farmaceutico e lo è anche per Omag. Quest’anno, ancor più degli anni passati, le aspettative sono molto alte. Non ci resta quindi che prepararci al meglio e far partire il countdown.”

 

Che prospettive vedete per il mercato dei prossimi anni?

 

“L’anno appena concluso per noi è stato molto positivo in termini occupazionali e di fatturato; abbiamo realizzato il miglior risultato di sempre. Questo ci ha permesso di mettere in programma per il 2022 tutta una serie di investimenti aggiuntivi tra i quali, un’ulteriore espansione dell’area produttiva e test, l’incremento delle attività di ricerca e sviluppo, l’investimento in attività di comunicazione, con l’obiettivo di essere sempre più vicini al cliente.”