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19/11/20

Il farmaceutico italiano leader in Europa

Con 35 studi clinici attivi e 5 programmi per uso compassionevole sul fronte della R&D per farmaci e vaccini, l’Italia è in prima linea nella ricerca di una soluzione farmaceutica alla pandemia mondiale.

Un settore in crescita costante, quello del farmaceutico italiano, che vede un incremento dell’export del +26% nel 2019, e un valore complessivo della produzione pari a 34 miliardi di euro.

 

Il settore conferma la sua solidità, che si esprime con l’attiva presenza nei percorsi di ricerca, ma anche nella continuità produttiva, invariata anche nel difficile momento del lockdown di inizio anno; un trimestre in cui il settore ha generato 17 miliardi di euro di valore con un aumento di +500 milioni rispetto al 2019.

 

I volumi produttivi in crescita non sono solo sinonimo della capacità del settore di rispondere all’aumento della domanda, ma riflettono anche l’attenzione alla sicurezza sul lavoro, dove la stabilità occupazionale è stata caratterizzata dal minor numero di ore di lavoro perse e dal ridottissimo ricorso alla cassa integrazione, che ha coinvolto meno del 3% dei lavoratori.

 

Sono infatti 66.500 gli addetti del settore nel 2019, di cui 6.650 impegnati nel comparto ricerca e sviluppo.

L’Italia si conferma leader in Europa nella produzione farmaceutica con oltre 32,5 miliardi di euro di esportazioni, di cui oltre 21 miliardi per medicinali e quasi 1 miliardo per vaccini.

 

Fonte: Farmindustria