DS Smith, da 80 anni sul mercato e presente in 30 Paesi, è uno dei principali player di cartone ondulato a livello globale che  si propone di creare soluzioni di packaging innovative e sostenibili: unendo l’esperienza delle sue divisioni - packaging, riciclo e cartaria - lavora con i consumatori per fornire imballaggi che riescano a ridurre la complessità e che propongano risultati lungo tutta la catena di fornitura, contribuendo ad un flusso circolare dei prodotti, coerente al claim aziendale “The Power of less”.

Abbiamo chiesto a Paolo Marini, Managing Director, e Francesco Barsanti, Sales Marketing Innovation Director di DS Smith Packaging, alcune considerazioni sullo stato del mercato e una visione sui prossimi mesi.

Quali sono le vostre novità tecnologiche e le proposte per il mercato?

«Innanzitutto dobbiamo dare evidenza alla nostra dimensione ed alla copertura territoriale che possiamo garantire», dichiara Paolo Marini, Managing Director di DS Smith Packaging «I clienti possono godere della nostra capacità di lavorare in modo sinergico grazie all’interconnessione tra tutti i diciotto stabilimenti presenti sul territorio italiano. Da sempre, infatti, il nostro gruppo investe molto in nuove tecnologie, strumento indispensabile che ci consente di essere competitivi e capaci di proporre soluzioni innovative per i settori del food & beverage, industrial ed e-commerce. Per garantire una copertura maggiore e al passo con i cambiamenti del mercato, abbiamo deciso di investire in un nuovo stabilimento di packaging tecnologicamente all’avanguardia. La struttura include nuove tecnologie di produzione, soluzioni di imballaggio innovative e prestazioni sostenibili e dovrebbe entrare in funzione entro i prossimi due o tre anni. Si tratta di un investimento capace di fornirci la piattaforma necessaria per rispondere all’evoluzione delle dinamiche di comportamento dei consumatori, un’attenzione indispensabile per crescere con i nostri clienti.»

Ci parli della vostra visione del mercato, attuale e dei prossimi mesi.

«Le tendenze del packaging del 2021 e del futuro non sono state definite solo dal Covid-19», prosegue Marini «Il settore del packaging continua ad evolversi, con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. Finalmente l’opinione pubblica ha maturato la giusta sensibilità sui temi dell’inquinamento e della salvaguardia ambientale. Il potenziale rappresentato dal mix di caratteristiche del prodotto e competenze dei nostri tecnici, ci permette di giocare un ruolo chiave in questo momento. Il cartone, contrariamente a quanto erroneamente considerato in passato, è il materiale più sostenibile per proteggere e trasportare prodotti di ogni genere. Ecco perché abbiamo aggiornato la Strategia di Sostenibilità e gli obiettivi nel breve e lungo periodo: for now and for next.

I nostri tecnici hanno le competenze necessarie per studiare nuove soluzioni, che tengano conto delle esigenze di risparmio di materia prima e di ottimizzazione dei servizi logistici. Partendo dall’applicazione dei Principi di design circolare (Circular Design Principles) - sviluppati in collaborazione con la Fondazione Ellen MacArthur - possiamo garantire un prodotto di alta qualità, che soddisfi al tempo stesso le nuove richieste del consumatore finale, tra cui sostenibilità e crescita della domanda per l’e-commerce.»

Che aspettative avete sulla manifestazione?

«La partecipazione attiva ad IPACK-IMA 2022» racconta Francesco Barsanti, Sales Marketing Innovation Director di DS Smith Packaging «ci permette di rafforzare il legame con i clienti attivi e contestualmente, entrare in contatto con clienti potenziali, promuovendo ulteriormente i nostri prodotti nel costante percorso di rafforzamento della brand awareness di DS Smith. Il contatto diretto con i clienti, inoltre, ci aiuta a cogliere a fondo le esigenze specifiche del mercato, i nuovi trend, l’innovazione, riallineando così costantemente, la nostra offerta in termini di mix e di efficacia.»