Marchesini Group, la multinazionale del packaging con sede a Pianoro nella packaging valley emiliana e tra i leader mondiali del comparto, si prepara a Pharmintech powered by IPACK-IMA e al rientro in presenza del mondo fieristico, con una ricca offerta di eventi collaterali e di proposte tecnologiche che vedranno innovazione e sostenibilità, al centro della scena.

Il Gruppo sarà presente in fiera a Milano con importanti innovazioni: al padiglione 2, stand A34-A44-B35-B45, i visitatori potranno toccare con mano le ultime soluzioni green, sviluppate dal Gruppo nell’ottica di rispondere alle nuove esigenze dell’industria farmaceutica. Si tratta dell’astucciatrice MA 80 e di una termoformatrice FB220 con materiali ECO-compatibili. In esposizione, anche una INTEGRA 720 V, innovativa linea integrata robotizzata per il confezionamento di blister in astucci, e le macchine di Dott. Bonapace, marchio entrato di recente a far parte del Gruppo, specializzato nel settore farmaceutico per la produzione di capsule, compresse e supposte. A queste si aggiungono anche alcune soluzioni per l’industria cosmetica, prodotte dai marchi che fanno parte della divisione cosmetica di Marchesini Group.

L’offerta tecnologica presentata in fiera da Marchesini porrà quindi l’accento sulla sostenibilità, un tema quotidiano per l’azienda. La scelta di investire sull’economia circolare, infatti, fa parte di un piano strategico in rapida evoluzione, comunicato a partire dal 2015 con la presentazione del primo Rapporto di Sostenibilità, in cui sono state presentate le iniziative di responsabilità ambientale, sociale ed economico-finanziaria del Gruppo. In attesa del Rapporto 2021, Marchesini Group ha annunciato ulteriori investimenti per lo sviluppo di nuovi materiali sostenibili per il packaging.  Su questo punto, si è espresso così Pietro Cassani, AD di Marchesini Group:

“Le soluzioni che presentiamo in fiera, coniugano innovazione a sostenibilità, guardando alle esigenze del mercato del confezionamento dei prodotti farmaceutici. In particolare, porteremo l’astucciatrice MA80 con paper tray, una macchina disegnata per l’astucciamento di prodotti come siringhe, inalatori, flaconi e tubi che lavora alla velocità di 120 astucci al minuto. MA 80 è stata predisposta per adagiare i prodotti in tray (vassoi) di cartone in alternativa a quelli termoformati. I tray in cartone, infatti, sono un’alternativa ecologica sempre più richiesta dai clienti perché affidabili come quelli in PVC. Inoltre, sono in grado di proteggere anche prodotti fragili e costosi come siringhe e fiale, presentandoli in modo moderno e offrendo vantaggi in termini di stoccaggio e trasporto, grazie all’ingombro ridotto.”

Marchesini Group ha creato un team apposito dedicato alla progettazione di tray in cartone, personalizzati per il confezionamento di prodotti del mercato farmaceutico e cosmetico. Utilizzando prototipi e modelli, i tray vengono messi a punto in modo che i clienti possano ottimizzare l'intera linea di confezionamento, dal processo fino all’astucciamento e alla pallettizzazione. In questo processo, l’utilizzo della robotica è fondamentale per realizzare alimentazioni ad hoc per la movimentazione, la messa in volume dei tray e il successivo inserimento dei prodotti. Nella maggior parte dei casi si possono replicare le forme e le dimensioni dei materiali plastici attraverso soluzioni di cartone per prodotti sia in piedi che stesi.

Altra novità presentata dal Gruppo è la Termoformatrice FB220 con materiali ECO-compatibili: uno degli elementi di innovazione è l’introduzione nei processi di confezionamento di tecnologie volte alla graduale sostituzione del PVC con materiali ad alta riciclabilità nella termoformatura di blister e tray.

“In due anni di sperimentazioni e collaborazioni con alcuni tra i principali addetti ai lavori del settore - i fornitori Klöckner Pentaplast , Huhtamaki, AMCOR,  Paccor (Faerch Group), Encaplast - i nostri tecnici hanno lavorato per ottenere blister e tray facilmente smaltibili nei normali canali di riciclaggio dei rifiuti – aggiunge Cassani-. In particolare, l’uso di materiali di origine vegetale e compostabili come il PLA, cioè riciclabili insieme ai resti umidi, e l’R-PET, PET riciclato fino all’80%, hanno permesso la realizzazione di confezioni monomateriale perfettamente adatte allo scopo. A Pharmintech, i visitatori potranno assistere alla prima dimostrazione pubblica per l’utilizzo di questi prodotti su una delle nostre macchine”.  

La macchina FB220 - termoformatrice usata per formare vassoi per fiale, flaconi e siringhe – sarà chiamata infatti a una nuova sfida, con un setting per l’utilizzo di materiali sostenibili al posto di plastiche tradizionali, permettendo così al cliente di scegliere l’impostazione classica o quella green e di vedere dal vivo in fiera le performance di utilizzo.  

Il Gruppo infine, oltre alla partecipazione in fiera, sarà impegnato in diversi eventi organizzati all’interno dell’Headquarters di Pianoro a Bologna. In contemporanea a Pharmintech by IPACK-IMA, infatti, si svolgerà l’Open Door Pharma, dedicato alle soluzioni farmaceutiche. Dal 2 al 6 maggio la sede centrale ospiterà un’ampia selezione di macchine e linee in grado di confezionare diverse tipologie di prodotti, mostrando importanti novità. Saranno cento, in totale, le macchine che i clienti potranno vedere in occasione dell’evento, varcando anche i confini di Pianoro. Marchesini Group, su richiesta dei clienti, darà l’opportunità infatti di visitare anche gli altri stabilimenti in tutta Italia, con l’obiettivo di mostrare le ultime tecnologie sviluppate nel campo del processo e del confezionamento dei prodotti farmaceutici.