News Pharmintech
08/07/21

Italia in ripresa su tutti i comparti

Superano le attese le performance economiche del PIL italiano, che mostra un significativo recupero già nel secondo trimestre del 2021 con circa 2 mesi di anticipo sulle previsioni. Una crescita determinata dalla fiducia dimostrata da imprese e famiglie, che in giugno presenta dati in crescita a livello pre-crisi con indici oltre i 110 punti, sostanzialmente in linea per entrambi i settori della società. 

L’incoraggiante trend è determinato da due fattori: l’export, punto di forza dell’industria manifatturiera italiana, e la domanda interna, spinta dall’accesso al credito, in salita per le famiglie al +4,1 annuo e anche per le imprese con un +4,5% (aprile).

 

I dati sulle esportazioni inoltre rivelano valori pre-crisi, con un aumento in aprile del 2,8% e performance migliori della Germania. Trend positivo confermato per l’export extra-UE al + 6,1% sul secondo trimestre 2021, con recuperi importanti anche in settori gravemente colpiti come trasporti, abbigliamento e mobili.

Anche i tassi di interesse, in discesa nella zona euro, danno il loro contributo al trend positivo grazie al massiccio intervento nell’acquisto di titoli della BCE.

 

L’accelerazione con segno positivo spinge quindi la manifattura con il 62,3% di maggio e le costruzioni, che grazie ai bonus messi a disposizione dal Governo crescono al 58,3% generando un volano positivo su tutta la filiera coinvolta.

 

Fonte: Confindustria, Congiuntura Flash giugno 2021

 

Nota negativa invece sul fronte delle materie prime, con prezzi in aumento su energia, prodotti di metallo, chimici, cereali, determinato dall’aumento del costo del petrolio, che ha superato i 70 dollari al barile con una previsione di assestamento tra 66 e 68 dollari nel periodo 2021-2022.

 

Per effetto delle misure di sostegno messe in campo dal governo con il PNNR, il trend positivo determinato dalla ripresa a livello mondiale e il contenimento della crisi sanitaria, il Paese vede quindi una previsione di crescita al 4,7% nel 2021 in assestamento al 4,4% nel 2022, mentre la disoccupazione, al 9.8% nel 2021 vedrà un calo al 9.6 % nel corso del 2022in linea quindi con l’aumento del PIL.

 

 Fonte ISTAT: Previsioni 4 giugno 2021