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16/09/21

Novità nel processing e grandi conferme su tutti i mercati per il biennio 2020-2021 di Marchesini Group

Nato nel ‘74, il gruppo Marchesini procede ormai da anni verso un costante percorso di crescita ed espansione, giunto nel 2021 a un consolidato di 450 milioni di euro di ricavi, prevalentemente concentrati sul farmaceutico, che rappresenta il 90% del business del gruppo bolognese. Abbiamo chiesto a Pietro Cassani, AD di Marchesini Group, un quadro dell’attività di questi mesi e uno sguardo al futuro, alla luce del ruolo da protagonista svolto dalla multinazionale nella gestione dell’emergenza.

 

Quali sono le più recenti novità aziendali?

 

“Nella storia recente del Gruppo ci sono importanti acquisizioni” racconta Cassani “finalizzate a portare al nostro interno competenze, prodotti e mercati, che sono un’opportunità di sviluppo per Marchesini Group. Abbiamo infatti scelto una politica di inserimenti mirati, nel settore farmaceutico e cosmetico, che sono i nostri target principali, senza dimenticare le recenti aperture a settori collaterali come quello del software, nell’ottica di una sempre maggiore digitalizzazione delle nostre linee. In fiera, esporremo quindi macchine innovative, dove leghiamo riempimento e confezionamento, al prodotto Marchesini Group. Siamo infatti specializzati in linee che vanno dal riempimento di liquidi e polveri, alla pallettizzazione, gestendo l’intero processo. L’innovazione che vediamo verte sull’aumento della capacità produttiva in termini di velocità delle linee, flessibilità con varietà di formati e facilità di gestione, applicazioni di visione intelligente sulle linee e ispezione: due specializzazioni che abbiamo acquisito con CMP Phar.ma e SEA Vision. La nostra strategia punta a investire molto in termini di gestione completa delle linee, con la prospettiva di guardare al futuro, che per noi significa digitalizzazione, connessione continua con i clienti, raccolta ed elaborazione dei dati, manutenzione predittiva e assistenza real time. Forniamo quindi un pacchetto di servizi che pochi anni fa sarebbe stato impossibile, come ad esempio, l’additive manufacturing, con cui i clienti possono stampare in 3D parti di ricambio. In termini di innovazione, insomma, giochiamo a tutto campo, con linee automatizzate capaci di cambi formato flessibili, spaziando dalle siringhe ai flaconi, che si integrano a un’offerta di servizio fortemente orientata al digitale. In sintesi, Marchesini Group è cresciuta in tutti i sensi: dal perimetro, passiamo all’ispezione, finoalla gamma. A breve ne annunceremo l’ampliamento, con la nuova acquisizione di un’azienda italiana che produce macchine da laboratorio per la produzione di supposte, compresse e opercolatrici. Una novità importante, che porta Marchesini Group nel mondo dell’industria di processo, vista la vocazione al packaging che la vedeva impegnata nel processing solo in ambito cosmetico.”

 

Che aspettative avete sulla manifestazione?

 

“In questa logica, IPACK-IMA e Pharmintech powered by Ipack Ima giocano un ruolo fondamentale” dice Cassani “perché offrono uno spaccato attuale del primato dell’Italia come produttore di tecnologia farmaceutica nel mondo. Ecco perché supportiamo l’importanza di queste fiere come vetrina internazionale con una doppia presenza nelle due manifestazioni, dove porteremo il meglio delle nostre soluzioni innovative. Non dimentichiamo, inoltre, che molte aziende del gruppo, inclusa la nuova entrata, sono nell’hinterland milanese. Ecco perché si tratta di fiere importanti per noi, su cui investire sia per incontrare visitatori e partner, sia per permettere visite aziendali nell’area lombarda che con la packaging valley bolognese è una culla tecnologica riconosciuta a livello globale.”

 

Che prospettive vedete nei prossimi mesi?

 

“Il Gruppo ha gestito l’emergenza Covid meglio di quanto avessimo ipotizzato. Come tante aziende del comparto abbiamo tenuto bene, non solo nel farmaceutico, favorito dal covid, ma anche nel cosmetico dove siamo cresciuti, nonostante l’impatto che l’uso della mascherina ha avuto nel mercato della cosmesi e del make-up. Chiuderemo quindi un ottimo 2021, con un trend positivo, che si lega molto anche alla strategia vaccinale, su cui abbiamo dato il nostro contributo. Il payoff che abbiamo scelto, “Our battle in a bottle” da voce alle molte linee firmate Marchesini Group e operative nella produzione vaccinale, in Italia e nel mondo. Un primato di cui andiamo fieri, sul fronte del business, ma anche in termini di impatto sociale, vista la normalizzazione che la diffusione dei vaccini permette in termini di mobilità, quotidianità e business. Serenità significa ottimismo e quindi progetti di business per le nostre linee, su cui abbiamo investito in modo lungimirante e attuando una strategia che ha privilegiato questo tipo di produzione, rispetto ad altre, meno critiche in questo periodo storico. Il vaccino e la tecnologia per produrlo, nella nostra visione, sono una priorità, un impegno per giocare un ruolo da protagonisti nella ripresa del sistema paese, oltre che nel supportare il business aziendale” e prosegue “la produzione vaccinale sarà fortemente consolidata proprio dalla maggiore disponibilità dell’opinione pubblica a usare questi farmaci come parte del proprio percorso salute. Dalla situazione emergenziale del 2020, quindi, immaginiamo deriverà un cambio di costume e di percezione, capace di trainare un business su cui la nostra presenza è consolidata da anni.”

Cassani chiude con una riflessione sull’idea di innovazione a tutto tondo che caratterizza il Gruppo. Un concetto che per Marchesini Group significa estenderne i benefici su tutta la linea, che si tratti di aumento di velocità, dal riempimento alle etichettatrici, dal confezionamento, all’astucciamento, alla pallettizzazione alla robotica. I temi chiave, per il Gruppo bolognese, sono aumento della velocità, aumento della flessibilità, digitalizzazione, finalizzata alla manutenzione predittiva, alla raccolta dati per controllo e ispezione del farmaco.
Ecco i grandi temi che i visitatori vedranno espressi, con le importanti novità tecnologiche esposte in fiera nelle due declinazioni tematiche, in IPACK-IMA e Pharmintech powered by Ipack Ima