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27/04/22

Robopac e OCME in vista di IPACK-IMA 2022

- Quale tecnologia valorizzate, in particolar modo, in questo periodo?

 

Attualmente siamo orientati verso tecnologie green che permettano di ridurre i costi e di contribuire ad un minor impatto ambientale. TechLab è stato pensato per rispondere proprio a questo tipo di esigenze. Il nostro laboratorio di ricerca, il più avanzato del settore, offre ad ogni cliente la possibilità di testare il proprio packaging e di verificare scientificamente l’efficacia dei sistemi di imballo utilizzati. Funziona così: il cliente ci riporta le sue necessità, inviando dei campioni di prodotto al TechLab più vicino. Dopodiché, fissiamo un incontro face to face o virtuale per capire insieme come ottimizzare gli imballi al fine di garantire un trasporto senza danneggiamenti. Infine, procediamo fornendogli un report personalizzato per i suoi prodotti, con la soluzione più sicura ed efficiente da attuare. Lavoriamo dunque a stretto contatto con il cliente, per sviluppare la tecnologia di stabilizzazione più adatta alle sue esigenze. Così facendo, non solo garantiamo la sicurezza di ogni prodotto in qualsiasi condizione di trasporto, ma risparmiamo anche in termini di materiali utilizzati, tenendo fede alla nostra politica green.

 

Anche sul fronte della intralogistica, Robopac e OCME hanno la capacità di sviluppare tecnologie, infrastrutture e soluzioni integrate automatiche che permettono di trasformare un magazzino ad alta densità in un sistema intelligente dove collocare il pallet in modo sicuro.

 

- Quali sono le vostre aspettative su IPACK-IMA?

 

L’anno scorso, purtroppo, la fiera è saltata, motivo per il quale quest’anno siamo ancora più entusiasti di parteciparvi come rappresentanti delle più avanzate tecnologie per il fine linea e l’intralogistica. IPACK-IMA è l’evento internazionale di riferimento per il mercato del packaging e del processing: ci aspettiamo dunque, come in ogni edizione, un gran numero di visitatori. Questa edizione ci dà inoltre la grande opportunità di anticipare i trend tecnologici e di mercato post pandemia.

Quest’anno il focus principale sarà legato alla sostenibilità e alla conservazione e sicurezza dei prodotti, un ambito nel quale stiamo investendo ormai da tempo: il progetto TechLab, l’utilizzo di imballi con materiali in biopolimeri o compostabili, le nostre prestazioni a basso impatto ambientale e la promozione di un’economia circolare possono confermarlo. Siamo dunque pronti per condividere e far conoscere a tutti i partecipanti l’innovazione tecnologica che abbiamo sempre continuato a sviluppare, con uguale intensità, anche in questo periodo complicato, investendo ogni anno il 6% del nostro fatturato in R&S.

 

 

- Quali prospettive di mercato vedete per il mercato 2022?

 

Dopo il primo anno di pandemia, nel 2021 c’è stata una ripresa del mercato delle macchine per il packaging. Il problema, ad oggi, rimane però il rincaro elevato e lo shortage relativo a materie prime, componenti ed energia, che potrebbe aggravarsi ulteriormente dato lo scenario storico che stiamo attualmente vivendo. Ad ogni modo, oggigiorno è indispensabile rivedere i propri modelli di business, innovandosi dall’interno. Proprio per questo perseguiamo la strada della sostenibilità, valore ormai imprescindibile per prendere decisioni e valutare i processi. Il nuovo mercato richiede infatti investimenti nella digitalizzazione dei processi interni e dei servizi al cliente, ma anche una costante ricerca di materiali sempre più sostenibili. Credo che questo sia l’unico approccio vincente per affrontare i nuovi scenari del mercato.