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19/10/23

Prodotti da forno dolci e salati: i dati del 2022 di un mercato che continua a crescere

Il settore dei prodotti da forno e snack è in costante evoluzione, offrendo una vasta gamma di opzioni consumabili per tutte le occasioni, dai pasti principali ai momenti di spuntino. Questo settore si suddivide in due macrocategorie: prodotti salati e dolci. Recentemente, il settore ha dovuto affrontare la sfida di produrre alimenti "senza glutine" per soddisfare le esigenze dei consumatori celiaci, portando alla creazione di alternative senza glutine per una varietà di prodotti, tra cui pane, biscotti e snack.

 

I prodotti da forno dolci e salati

 

Il settore dei prodotti da forno include pane industriale, sostituti del pane, biscotti, fette biscottate, pasticceria, merendine, torte confezionate e prodotti per occasioni speciali. Nel 2022, il settore ha registrato un valore di circa 7,4 miliardi di euro, con un aumento del 4,5% nel fatturato e un mercato interno di circa 5,700 milioni di euro. Le importazioni sono cresciute del 17%, mentre le esportazioni sono aumentate del 15%. La produzione totale ha superato 1.640.000 tonnellate, registrando un lieve aumento rispetto al 2021 (+0,7%). Anche le importazioni (+5,4%) e le esportazioni (+5,7%) sono aumentate, mentre il mercato interno ha registrato una diminuzione dello 0,6%.

 

Suddivisione del mercato

 

Il 66% dei prodotti da forno è rappresentato da prodotti dolci, con i biscotti che costituiscono il 36,2% e le merendine il 8,2%. La pasticceria rappresenta il 10,6% dei prodotti dolci, mentre i prodotti per occasioni speciali (lievitati) rappresentano il 10,2%. Le fette biscottate costituiscono il 9%, mentre le torte pronte rappresentano il rimanente 3,2%. Per i prodotti da forno salati, il pane industriale confezionato rappresenta il 53%, mentre i sostituti del pane come crackers, grissini e taralli costituiscono il 47%. Entrambe le categorie hanno registrato aumenti significativi nel fatturato rispetto alla produzione, con un aumento del 3% per i prodotti dolci e del 7% per i prodotti salati. Tuttavia, le quantità, in particolare per i prodotti dolci, sono diminuite dello 0,7%. I biscotti hanno registrato una diminuzione del 0,5%, mentre le fette biscottate sono diminuite del 4,5%. Le categorie con prezzi medi al kg più alti, come le merendine e la pasticceria, hanno registrato aumenti positivi nel fatturato.

 

Tipologie e materiali di confezionamento

 

La scelta del confezionamento per i prodotti da forno e gli snack è fortemente influenzata dalla necessità di mantenere la freschezza del prodotto e preservarne le qualità. Il 97,7% dei prodotti utilizza imballaggi flessibili accoppiati. Tuttavia, la crescente domanda di sostenibilità ha portato al lancio di soluzioni con materiali biodegradabili e compostabili a basso impatto ambientale. Ad esempio, per i biscotti, il 96% degli imballaggi è costituito da buste flessibili in accoppiato, principalmente con carta. I sacchetti di plastica rappresentano il 2,3%, mentre gli astucci in cartoncino costituiscono l'1,5%. Le scatole fantasia in acciaio rappresentano il rimanente 0,2%.

 

Per altre categorie merceologiche, il confezionamento è costituito esclusivamente da buste flessibili in plastica accoppiata. Nel 2022, il settore ha utilizzato circa 155.000 tonnellate di imballaggi, con la metà di essi destinati all'esportazione.

 

In sintesi, il settore dei prodotti da forno e snack sta vivendo una crescita costante, con una crescente attenzione alla sostenibilità nell'ambito del confezionamento. L'adattamento alle esigenze dei consumatori e l'innovazione nei materiali di imballaggio rimangono fondamentali per il successo di questo settore in evoluzione.

 

(Fonte: Istituto Italiano Imballaggio per ItaliaImballaggio